Roma del “Cinquecento”, tierra de mujeres: cortesanas, prostitutas y musas – visita guiada
La guida Cecilia Ruiz Montero ci porta a scoprire le donne di Roma in un ciclo di visite al femminile che tocca varie tappe della storia della città. Nel secondo incontro ci parlerà delle cortigiane del 1500.
Si dice che, tra il Quattrocento e il Cinquecento, Roma sia stata terra di donne, “donne di piacere”. Settemila prostitute ufficiali su una popolazione di appena cinquantamila abitanti. Roma, brulicante di uomini d’affari, ecclesiastici, pellegrini, banchieri, artisti e intellettuali, si trasformò nella città ideale per dar libero sfogo alla lussuria. Questa tradizione era talmente consolidata che le cortigiane facevano parte dell’immaginario dell’epoca, ma non solo, hanno rappresentato anche un’importante fonte di guadagno grazie alle imposte pagate alle casse dello Stato. Disponevano di chiese dedicate a loro, vicino ai quartieri in cui vivevano. L’Ortaccio era uno dei più famosi, diventato un ghetto chiuso nel periodo della Controriforma. Nelle chiese le cortigiane si esibivano per attirare l’attenzione dei possibili clienti, ma erano anche costrette ad ascoltare prediche con il fine di allontanarle dalla cattiva strada. Le più fortunate furono sepolte in questi luoghi sacri.
Percorreremo i vicoli di Roma alla scoperta dei luoghi in cui le nostre protagoniste vissero e svolsero la loro professione. Conosceremo i loro volti attraverso i ritratti che importanti artisti realizzarono per i loro amanti. Seppur rappresentate come dee, eroine, angeli, vergini o grandi dame, non bisogna dimenticare che questa professione non era certo il massimo a cui aspirare. Secondo Veronica Franco, famosa cortigiana veneziana, “troppo infelice cosa e troppo contraria al senso umano è l’obbligar il corpo e l’industria di tal servitù che spaventa solamente a pensarne.”
Luogo d’incontro: Vicolo della Moretta, ore 14:45 (14:30 per chi deve fare la tessera associativa)
Durata: un’ora e mezza.
Costo della visita: 10 euro per i soci di Tinta Hispana 2020.
*Chi non è socio potrà richiedere la tessera associativa 2020 (5 euro) e godere di tutti i vantaggi di Tinta Hispana.
IMPORTANTE: Inviaci un’email a info@tintahispana.it con l’oggetto “Visita guiada – Mujeres de Roma 3” per prenotare la tua adesione, con nome e cognome dei partecipanti ed un recapito telefonico.
L’iscrizione sarà effettiva a seguito di pagamento anticipato tramite bonifico bancario con causale “Visita guiada – Mujeres de Roma 3” alle seguenti coordinate:
La Tinta Hispana associazione culturale
IBAN: IT79P0832703237000000005063
(Dopo aver effettuato il pagamento, vi preghiamo di inviarci la ricevuta o CRO)
O tramite Paypal: tintahispanaroma@gmail.com
Si può pagare anche in contanti il giorno stesso della visita: in tal caso, per favore, confermate la vostra partecipazione a info@tintahispana.it almeno tre giorni prima della visita.